

UN WORKSHOP VERSO UNA STRATEGIA DI SVILUPPO SOSTENIBILE
TOOLKIT: TOOLBOOK + 5 CANVAS
AUTODIAGNOSI E PROGETTUALITA’ PER I MUSEI
La cultura ha il potere unico di promuovere una nuova consapevolezza sull’uso responsabile delle risorse, in un mondo in cui queste sono sem- pre più limitate. In questo scenario, i musei si configurano come attori chiave di un cambiamento significativo, dimostrando una crescente volontà di contribuire attivamente a un futuro sostenibile. Non più semplici custodi del patrimonio culturale, i musei stanno evolvendo verso un ruolo più dinamico: laboratori di innovazione culturale e catalizzatori di cambiamento sociale, economico e ambientale.
Le recenti conferenze ICOM di Kyoto e Praga hanno definito questa nuova visione, evidenziando come i musei possano offrire esperienze dinamiche, creative e immersive, andando oltre la gestione ottimizzata delle proprie risorse. La sostenibilità museale diventa un elemento car- dine non solo per l’organizzazione interna, ma anche per la programmazione di attività, eventi e esposizioni che promuovano consapevolezza e comportamenti responsabili.
Grazie alla loro rilevanza culturale, i musei possono guidare pratiche di sostenibilità coinvolgendo operatori, comunità e stakeholder. La sostenibilità non è solo una sfida organizzativa, ma un’opportunità per ispirare e sensibilizzare il pubblico, creando una società più responsabi- le e consapevole.
I quattro Ambiti della Sostenibilità Museale
Per affrontare la sfida della sosteni- bilità, abbiamo individuato quattro ambiti chiave: Relazioni, Ambiente, Tecniche e Mercato.
Questi pilastri costituiscono un approccio integra- to che permette di coniugare innovazione e tradizione.
RELAZIONI
I musei sono profondamente intrecciati con la storia, la società e i luoghi in cui operano, costruendo connessioni materiali e immateriali. L’obiettivo principale è favorire il dialogo e l’interazione tra diversi gruppi sociali, promuovendo inclusione e partecipazione. Le relazioni diventano il motore per una leadership del cambiamento, in cui il museo si pone come guida e ispirazione per il pubblico e gli stakeholder. AMBIENTE
L’ambiente include sia gli spazi costruiti che gli ecosistemi circostanti. I musei possono ridurre il proprio impatto ecologico adottando pratiche sostenibili e sensibilizzando la comunità. Questo approccio permette di connettere le istituzioni culturali al territorio urbano e naturale, promuovendo azioni concrete di miglioramento.
TECNICHE
Le tecniche includono strumenti digitali e innovativi che migliorano l’efficienza e l’accessibilità, dalla conservazione dei beni culturali alla diffusione del sapere. La digitalizzazione consente di ridurre l’uso di risorse fisiche, mentre l’adozione di tecnologie avanzate garantisce la corretta conservazione delle collezioni e una fruizione più inclusiva e interattiva.
MERCATO
Operando nel mercato, i musei de- vono saper attrarre risorse economiche e patrimoniali. L’obiettivo è sviluppare attività capaci di valorizzare le risorse culturali, supportando al contempo lo sviluppo economico locale attraverso collaborazioni e progetti condivisi.
Strumenti Operativi: Toolbook + 5 Canvas
Per facilitare l’adozione della sostenibilità, è stato sviluppato un toolbook con cinque canvas operativi. Questi strumenti aiutano i musei a progettare strategie mirate e a implementare piani d’azione concreti e misurabili.
Un facilitatore guida il workshop, stimolando la partecipazione attiva e il dialogo tra i partecipanti.
Canvas 1: Leadership per il Cambiamento
Analizza le connessioni tra audience, partner e competitor, favorendo la guida di trasformazioni culturali sostenibili.
Canvas 2: Digitalizzazione e Conservazione
Supporta la gestione delle risorse culturali attraverso tecnologie innovative che riducono sprechi e migliorano l’accesso ai beni.
Canvas 3: Misurazione gli Impatti
Aiuta le istituzioni a monitorare l’impatto ecologico delle loro attività, coinvolgendo visitatori e dipendenti nella promozione della sostenibilità.
Canvas 4: Equilibrio Economico
Esplora come economia e sostenibilità si rafforzano a vicenda, evidenziando strumenti di finanziamento e ritorni economici ed ecologici.
Verso il Futuro
l futuro di questo progetto si con- centra sull’implementazione del toolkit in un gruppo pilota di musei. Questo processo permetterà di adattare le strategie alle esigenze specifiche di ogni istituzione, migliorando la replicabilità in contesti diversi.
L’obiettivo finale è dimostrare come i musei possano diventare punti di riferimento per lo sviluppo economico, sociale e ambientale, contribuendo agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Coinvolgendo attivamente il pubblico e gli stakeholder, le istituzioni culturali possono stimolare un cambiamento verso un futuro più sostenibile, innovativo e inclusivo.
L’Associazione Culturale Display & Design ETS è impegnata nel perfezionamento del toolkit, cercando fondi per migliorare l’interfaccia grafica, implementare strumenti digitali dedicati e sperimentare tempi e modalità di accompagnamento. Questo progetto rappresenta un passo fondamentale verso una gestione museale più consapevole, in cui ogni museo diventa un catalizzatore di cambiamento positivo.
Convegno Internazionale:
“I Musei nella Sostenibilità: Necessità e Opportunità”
Programma
LEADERSHIP PER IL CAMBIAMENTO
Patrizia Asproni, Guido Guerzoni
modera Maddalena d’Alfonso
I BENEFICI DEL CAMBIAMENTO
Bruno Barsanti, Tiziana Maffei
modera Fortunato d’Amico
UN BOOKLET PER LA SOSTENIBILITA’
Costanza Profumo
SCENARI FUTURI PER I MUSEI
Maddalena d’Alfonso, Timothy Ventimiglia
modera Alessandro Colombo
UN PARADIGMA NUOVO PER IL PUBBLICO
Martin Fokken, Federica Manoli, Silvia Foschi
modera Veronica Rodenigo

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, con i suoi 17 Obiettivi conosciuti come SDGs, promuove la pace, la prosperità e la lotta alla povertà, alle disuguaglianze e al cambiamento climatico. La cultura e i musei si devono porre necessariamente alla guida di questo processo di cambiamento verso un mondo migliore e più sostenibile. Ma come farlo? Quali sono le reali opportunità e le responsabilità di enti culturali e museali in particolare? Dal 2015 la sostenibilità ambientale è diventata una questione sempre più stringente a causa del riscaldamento globale, della scarsità e dell’uso improprio delle risorse naturali, dell’erosione del suolo e dell’inquinamento delle acque.
In tale contesto, il connubio cultura-sostenibilità è divenuto strategico, come evidenziato dal Consiglio dell’Unione Europea, dall’UNESCO, da ICOM (International Council of Museums) e da numerosi altri enti, i quali sottolineano come il contributo culturale sia fondamentale per la costituzione di società e di un futuro sostenibile. Nei musei è depositata, oltre alle collezioni, un’infinita serie di nozioni, di valori, di storie che delineano scoperte scientifiche, errori, evoluzioni teoriche e finanche risoluzioni di conflitti. Esporre alla collettività e alle comunità arte e manufatti antropologici e scientifici rende possibile trasmettere sapere, condividere esperienze estetiche e pratiche. È ormai comprovato scientificamente che tali azioni migliorano la qualità della vita e riducono i conflitti interpersonali promuovendo il benessere sociale. Ma i musei possono incidere in forma diretta e indiretta in moltissimi campi, dalla riduzione dell’impatto di carbonio nei propri processi alla creazione di protocolli di riferimento nuovi per il funzionamento delle prassi amministrative e conservative, fino alla gestione delle risorse con finalità educative e formative.
Il convegno internazionale I Musei nella sostenibilità. Necessità e Opportunità, organizzato con il coinvolgimento di ICOM-ICAMT (International Committee for Architecture and Museum Techniques), mira a sensibilizzare e comprendere questi obiettivi. Il fine principale è analizzare lo stato di fatto e le opportunità offerte dalla transizione verso la sostenibilità, in atto da ormai più di un decennio ma difficile da attuare in forma olistica. Gli obiettivi della sostenibilità, infatti, sembrano astratti e complessi da implementare in una gestione ordinaria e anche le situazioni più virtuose si trovano a sposare progetti spesso pionieristici senza una disamina generale delle opportunità presenti e senza un adeguato coinvolgimento delle proprie risorse interne e di rete. Durante il convegno inoltre verrà brevemente presentata una metodologia pratica di autovalutazione e indirizzo per i musei elaborata dall’Associazione Display and Design come parte di un progetto orientativo per accompagnare i vertici e gli staff dei musei ad una presa di consapevolezza delle proprie potenzialità.
Il convegno è realizzato con il coinvolgimento di ICOM-ICAMT
grazie al sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, Goppion, Md’A Design Agency, OTT ART
in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC di Torino e la Fondazione per l’architettura / Torino e con il patrocinio della Città di Torino.
Technical Partner: Craafts
Media Partner: Il Giornale dell’Architettura


